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Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

COS’E’

Il nuovo protocollo condiviso che indica le regole per i datori di lavoro

COSA E’ NECESSARIO FARE

Aggiornare il protocollo anticontagio aziendale.

CHI LO DEVE FARE

Tutti i Datori di lavoro.

Il 30 giugno 2022, è stato siglato il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

 

L’attuale protocollo è più snello e contiene una serie di misure di prevenzione che tengono conto dell’evoluzione della situazione pandemica:

è una semplificazione importante del quadro di regole ma non è un liberi tutti, considerata l’impennata dei contagi di questi giorni.

 

Il protocollo indica anche che il datore di lavoro, su specifica indicazione del Medico Competente o del RSPP, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.

 

Le nostre indicazioni:

1) è senz’altro appropriato adottare la mascherina FFP2 in qualsiasi contesto lavorativo in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori oppure aperti al pubblico (che non indossa mascherina) o in ogni caso, quando non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (garantito e mantenuto) oppure quando vengano toccati oggetti o superfici.
2) La mascherina chirurgica non è prevista dal nuovo protocollo ma rimane un mezzo efficace (e più confortevole) solo se tutte le persone presenti la indossano. Ad esempio, non è adatta in presenza di pubblico.
3)  Non indossare mascherina è teoricamente ammesso solo restando distanti (almeno 1 m) ma, nella pratica, il rischio aumenta di molto soprattutto in ambienti poco arieggiati e se non si è da soli nel locale.
4) All’aperto il rischio di contagio è ridotto ma non è eliminato del tutto. La regola del distanziamento di 1 m (o uso di mascherine) è senz’altro corretta per proteggere i lavoratori.

 

Infine, in sintesi, i datori di lavoro devono:

  • aggiornare il Protocollo condiviso di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro,
  • informare tutti i lavoratori chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da Covid-19 e di una serie di misure precauzionali da adottare,
  • mettere a disposizione idonei e sufficienti mezzi detergenti e disinfettanti per le mani, accessibili a tutti i lavoratori,
  • assicurare la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo,
  • contingentare l’accesso agli spazi comuni,
  • garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali delle mense, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.