Safety Day 2022 – “Il rispetto prima di tutto”. La formazione esperienziale
COS’E’
La giornata dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
COSA E’ NECESSARIO FARE
Partecipare: è un’occasione per imparare e provare in sicurezza, approfondire e sperimentare, discutere, confrontarsi.
CHI LO DEVE FARE
Tutti i lavoratori dell’azienda.
Sabato 17 settembre si è tenuta la 12° edizione del Safety day organizzato da Bragagnolo srl. La metodologia formativa utilizzata è stata quella della formazione esperienziale, che sconvolge gli schemi formativi tradizionali, rafforzando l’apprendimento del partecipante e facilitando così il trasferimento dei comportamenti appresi nella propria realtà lavorativa.
La rivalutazione del “gioco” come momento formativo dimostra che si può cambiare il proprio comportamento ed imparare divertendosi, così come è da sempre anche per i bambini.
La Formazione Esperienziale è la metodologia formativa che garantisce il miglior livello di coinvolgimento e apprendimento da parte dei partecipanti.
Valorizza l’esperienza e la conoscenza dei partecipanti su temi oggetto dei percorsi formativi, basandosi sull’osservazione di comportamenti agiti piuttosto che ipotizzati.
Valorizza e rafforza i contenuti tecnici ancorandoli ad esperienze significative tanto a livello emotivo che cognitivo, consentendo di far acquisire i contenuti trattati più efficacemente e in minor tempo rispetto all’aula frontale.
Il modello dell’apprendimento di Kolb
Kolb ha isolato e definito una sequenza di 4 elementi per descrivere l’apprendimento dall’esperienza, tipico dell’adulto (1984). Kolb suggerisce che spesso l’apprendimento inizia quando un soggetto:
1) fa una determinata azione;
2) osserva poi l’effetto che ha provocato;
3) prova a generalizzare questi effetti a qualsiasi azione simile che si ripresenterà in futuro (schemi “causa-effetto”);
4) può applicare questi nuovi schemi a nuove situazioni che si ripresentano.
Con questo ultimo passo, l’apprendimento è dunque completato.
Tra le altre, abbiamo svolto “REAZIONE A CATENA”; l’attività consiste nel disporre verticalmente le tessere del domino per creare alla fine un “effetto cascata”.
Le tessere vanno disposte secondo un disegno che viene “animato” dalla caduta e rispettando una serie di regole. L’attività è una perfetta metafora dell’ambiente lavorativo.
All’attività segue un “debriefing”: una riflessione di ciò che è accaduto, ricollegandolo a regole più generali della sicurezza e alla quotidianità.
Nella bellissima cornice del Teatro del centro culturale Aldo Rossi, tutti i lavoratori sono stati infine “portati” in un’aula di tribunale in cui un formatore, avvocato, ha svolto un interrogatorio coinvolgendo i partecipanti nei diversi ruoli.
La giornata si è conclusa con un intervento dello SPISAL dell’AULSS 6 sui ruoli della sicurezza e in particolare su quello fondamentale del preposto.